1. La Greatest Generation è la generazione di coloro che nacquero tra 1901 e 1927, che vissero la Grande Depressione tra la fine degli anni ’20 e l’inizio degli anni ’30 e che andarono a combattere nel corso della Seconda Guerra Mondiale.
2. La Generazione silenziosa o della ricostruzione è costituita dai nati dal 1928 al 1945 ed è stata la grande protagonista del secondo dopoguerra. Molte delle persone di questo gruppo sono ancorate a valori tradizionali quali famiglia, matrimonio e lavoro. Hanno attualmente una scarsa alfabetizzazione alla tecnologia digitale (per motivi anagrafici) e non hanno troppa fiducia nel cambiamento.
3. I Baby boomers sono nati tra il 1946 e il 1964. Hanno vissuto i primi anni di vita immersi in uno stato di crescita economica che ha permesso loro di impegnarsi per diverse cause civili e sociali, ma anche di dare importanza alla propria identità politica e alla realizzazione dei propri obiettivi personali.
4. La Generazione X o di transizione è composta da persone nate tra il 1965 e il 1980. Si tratta di individui che in media hanno una coscienza ecologica piuttosto elevata rispetto alle generazioni precedenti, poiché hanno avuto la prima fase della vita segnata da problemi ambientali come Chernobyl o il buco nell’ozono.
5. La Generazione Y o dei Millennials è costituita da coloro che sono nati tra il 1981 e il 1996. È una generazione che comincia ad essere multiculturale e immersa nella tecnologia digitale. Ne fanno parte coloro che, di fronte alla precarietà lavorativa, hanno deciso di cominciare a cercare opportunità all’estero: sono la generazione dell’euro e della cittadinanza europea.
6. La Generazione Z o delle reti è composta dai nati tra il 1997 e il 2012. Sono generalmente presenti su tutti i social network, sono dinamici e amanti del cambiamento. Sono riconosciuti anche per il forte orientamento individualista.
7. La Generazione Alpha, infine, comprende i nati tra 2013 e il presente.