CLINT EASTWOOD

Quando mi sveglio ogni giorno, non lascio entrare il vecchio. Il mio segreto è lo stesso dal 1959: tenermi occupato. Non lascio mai che il vecchio entri in casa. Ho dovuto trascinarlo fuori perché il tipo si era già comodamente sistemato, infastidendomi a tutte le ore, senza lasciarmi spazio per altro che non fosse la nostalgia. Bisogna rimanere attivi, vivi, felici, forti, capaci. È dentro di noi, nella nostra intelligenza, attitudine e mentalità. Siamo giovani indipendentemente dall’età. Bisogna imparare a lottare per non lasciare ‘entrare il vecchio’. Quel vecchio che ci aspetta stanco sul ciglio della strada per scoraggiarci.

Non lascio entrare lo spirito vecchio, il critico, ostile, invidioso, quel essere che scava nel nostro passato per legarci a lamentele e angosce remote, traumi rivissuti o ondate di dolore. Bisogna voltare le spalle al vecchio mormoratore, pieno di rabbia e lamentele, privo di coraggio, che si rifiuta di credere che la vecchiaia possa essere creativa, decisa, piena di luce e protezione. Invecchiare può essere piacevole, e persino divertente, se sai come utilizzare il tempo, se sei soddisfatto di ciò che hai realizzato e se continui a mantenere l’illusione.