Paola Rota

Inizia la sua attività nel 1976 con la costituzione della Filmedia cooperativa, nella quale ricopre il ruolo di socio e organizzatore generale. Nel 1988 lascia la Filmedia per la pubblicità e, con la Reggio Del Bravo pubblicità prima e la Bates dopo, segue in qualità di account e producer clienti come Ferrovie dello Stato, Poste Italiane, ERI Edizioni Rai, Telecom e Poste Italiane.
Torna alla produzione cine televisiva nel 2003 per costituire l’Alveare cinema, dove ancora oggi ricopre il ruolo di produttore e autrice. Nel 2009 collabora alla nascita di “FondYF”, fondazione con sede in Guinea nata con lo scopo di sostenere le scuole in Africa.
In qualità di sceneggiatrice e soggettista, collabora nel cinema e nella televisione alle sceneggiature delle fiction “L’uomo del vento” per Rai 2, “Posso Chiamarti amore?” per Rai 1, “Vite a perdere” per Rai 2. E ancora ai film lungometraggio: “Super Andy”, “La grande quercia”, “Il giorno, la notte. Poi l’alba” e “Il sole dentro”. Tra il 2014 e il 2015 lavora in qualità di produttrice con L’Alveare alle serie web coprodotte da RAI Fiction “Il bar del Cassarà” e “Angelo – Racconti dal carcere”.
Nel 2014 insieme a Paolo Bianchini fonda l’associazione Alveare per il Sociale che promuove il progetto “S.O.S. Scuola”, vincitore del Civi European Premium al Parlamento europeo.