EMEREC

Jean Cloutier (1933-2017) è stato un comunicatore, giornalista ed educatore canadese, professore all’Università di Montreal. Il suo contributo principale è stato quello di aver promosso il concetto di EMEREC, un agente comunicativo che nasce dalla fusione del ruolo del mittente (EME-ttitore) e del destinatario (REC-ettore). Tale modello, invece di esaminare la comunicazione solo in termini tecnologici o di sistema, per la prima volta si si concentra sulla figura dell’uomo come comunicatore, constatando che lo sviluppo incontrollato dei mass media ha traumatizzato irrimediabilmente l’umanità, condannandola a retrocedere nel futuro. La concettualizzazione proposta da Cloutier aiuta a comprendere come l’arrivo di internet abbia significato un’autentica rivoluzione nel modo di manipolare le informazioni, di costruire nuova conoscenza e di metterla in relazione con gli altri.

La teoria di Cloutier è stata proposta in Italia da Francesco Scolari che fin dalla seconda parte degli anni Settanta del secolo scorso ha iniziato a divulgarla nell’ambito delle sue lezioni universitarie. Poi, in virtù degli incontri svoltisi a Parigi tra lui e Cloutier, è nato il Progetto Emerec Comunicazione, che nel nostro Paese ha promosso numerose esperienze in ambito scolastico (laboratori di cinema, giornalismo e teatro) e riabilitativo (in strutture dedicate, con soggetti ortofrenici più o meno gravi).

Il Campi Film Festival, nel suo impianto teorico, deve molto a Jean Cloutier. Per approfondire: