Fabrizio Guarducci

Fin dai tempi dell’Università, si è sempre interessato al linguaggio come strumento per il miglioramento della società e dell’individuo. Convinto situazionista, ha svolto numerosi mestieri: tornitore, cameriere, cuoco, addetto alle vendite, guida turistica e creatore di animazioni con argilla, sabbia, carta e condensa su vetro.

Nel 1971 fonda l’Istituto Lorenzo de’ Medici, una scuola internazionale di arte, restauro e archeologia.

Nel 1980 ha presieduto l’Istituto di Scienze Cinematografiche di Firenze, collaborando con personaggi illustri come Marcello Mastroianni, Nikita Mikhalkov, Michelangelo Antonioni, Martin Scorsese, Bernardo Bertolucci, Tonino Guerra e Vittorio Storaro. La sua esperienza cinematografica inizia nel 1982 come assistente alla regia per il film Silhouettes. Dirige il documentario Dall’Arbia all’Orcia, premiato al PhilaFilm Festival di Philadelphia nel 1993. Ha prodotto Two Days con Paul Rudd nel 2003. Come produttore esecutivo ha realizzato Il Mio Viaggio in Italia, vincitore del Golden Eagle e, nel 2011, Una Vita da Sogno. Presidente dell’Istituto Lorenzo de’ Medici, nel 2015, Guarducci cura il restauro dei Moai sull’Isola di Pasqua ed in India con le Sorelle di Madre Teresa di Calcutta. Nel 2013 pubblica il saggio La parola ritrovata: “Dopo Saussure, questo è il saggio più importante e completo sul linguaggio come mezzo di comunicazione che abbiamo atteso da oltre 150 anni” (Philippe Daverio). Nel 2015 pubblica Theoria, Il divino oltre il dogma: “Questo libro rappresenta un prezioso laboratorio spirituale” (Vito Mancuso). Nel 2016 esce il suo primo romanzo, Il quinto volto, un thriller storico sul mistero che ha come cornice l’assassinio di Masaccio, l’uomo che ha creato il rinascimento.

Nel 2016 fonda anche la società di produzione cinematografica Fair Play. Nel 2017 scrive e dirige il suo primo lungometraggio “Mare di Grano”, premiato e selezionato in numerosi festival, con Ornella Muti, Sebastiano Somma e Paolo Hendel. Sempre con Fair Play, ha scritto e diretto “Anemos”, Nel 2019 pubblica il romanzo “La parola perduta”, nel 2020 il romanzo “Una Sconosciuta” e nel 2021 ”Duetto”.