MARCO BACCARELLI

Inizia lo studio della musica con la fisarmonica all’età di sette anni, affermandosi in numerose edizioni dei principali concorsi nazionali ed internazionali.

Nel 1988, inizia lo studio del flauto traverso nell’istituto (pareggiato ai conservatori) G.Briccialdi di Terni, dove si diploma nel 1993. Come flautista, ha svolto intensa attività concertistica con diverse formazioni cameristiche e orchestrali. Ha poi partecipato a corsi di perfezionamento musicale con maestri di fama internazionale e si è interessato allo studio della musica medievale, dedicandosi all’approfondimento della prassi esecutiva negli strumenti a fiato antichi (ciaramello, cornamusa, flauto, tamburo e la più moderna zampogna) svolgendo un’intensa attività con il gruppo Laus Veris e collaborando anche con il gruppo Aquila Altera.

Con la fisarmonica, ha suonato per dieci anni con la Fisorchestra “L.Fancelli” di Terni, approfondendo le possibilità dello strumento nell’utilizzo in vari compagini e generi musicali. Collabora e ha collaborato con gruppi di musica etnica (Iberica per il FADO) e formazioni di musica d’autore. Con il gruppo Zameca, nel 1998 ha vinto il Premio “Nuove tendenze” della musica d’autore di Recanati.

Ha studiato etnomusicologia con Roberto Leydi all’Università di Bologna e la sua più grande passione resta lo studio delle tradizioni orali umbre. Nel 1997, comincia anche lo studio della fisarmonica diatonica (organetto) e con sua moglie Barbara Bucci è tra i fondatori dell’ensemble “SONIDUMBRA”, tuttora attivo.

Direttore artistico di importanti rassegne musicali (Settembre Musicale di Cesi, Maree culture in Viaggio di Terni), ha condotto il programma di musica etnica e popolare “Si rinnova il nostro canto” per radio Galileo di Terni. Ha insegnato fisarmonica e flauto in diverse scuole comunali umbre e, nell’anno scolastico 1993/94, presso il conservatorio di Terni nella classe di Musica d’Insieme per Strumenti a fiato.

Scrive per la rivista di antropologia “Percorsi Umbri” della provincia di Perugia nella sezione “Archivio delle tradizioni” e tiene lezioni di cultura tradizionale orale all’Università Popolare.